Serata finale - Premio Letterario 2017 - Reportage

Presso il suggestivo Chiostro del Convento della Chiesa di San Carlo Borromeo di Cave, ha avuto  luogo la serata di premiazione della VII Edizione del Premio Letterario Caffè Corretto -Città di Cave.

La giuria ha selezionato il libro vincitore tra una rosa di sette titoli selezionati tra i libri pubblicati nell’anno 2016.  I romanzi sono stati  individuati dal Direttivo dell’Associazione in collaborazione con gli autori vincitori delle precedenti edizioni.

Un bene al mondo di Andrea Bajani                           Einaudi

La vita a rovescio di  Simona Baldelli                          Giunti

Melazeta di Ginevra Bompiani                                    Nottetempo

La Piena di Andrea Cisi                                                  Minimum Fax

Che Guevara aveva un gallo di Fantini – Pariani       Sellerio

Il bambino nella neve di W. GoldKorn                         Feltrinelli

Il principio della carezza di  Sergio Claudio Perroni  La nave di Teseo

Circa cento giurati, tra i quali sono stati presenti  anche alcuni studenti del Liceo Classico C. Eliano di Palestrina, Il Liceo Scientifico di Zagarolo e Olevano coordinati dalle insegnanti  Palazzino, Cortoni e Acciai, hanno individuato quale libro  vincitore “La vita a rovescio” di Simona Baldelli, Giunti

Simona Baldelli è nata a Pesaro e vive a Roma. Ha esordito nella narrativa nel 2013 con Evelina e le fate romanzo finalista al Premio Calvino 2012 e vincitore Premio John Fante opera prima. Nel 2014 ha pubblicato, sempre per Giunti, il suo secondo romanzo, Il tempo bambino. La vita a rovescio è il suo terzo romanzo uscito nel 2016.

Il Premio Caffè Corretto – Città di Cave è composto anche dalla Sezione “Incipit d’autore per narratori esordienti” che prevede la partecipazione di scrittori debuttanti che devono cimentarsi nella elaborazione di un racconto breve inedito partendo da un incipit scritto da un noto autore della letteratura italiana contemporanea.

Tra i racconti partecipanti alla competizione, il Direttivo dell’Associazione ne ha selezionati cinque  ed inviati all’attenzione del Presidente di Giuria dott. Oliviero La Stella .

-9.00 -18.00 di Carlo Albanesi          -Se poi un giorno di Roffi Pietro         -Un mondo senza parole di Francesca Latini      -La camera 104 di Enrica Aragona- Cancellata di Chiara Baroni

Il presidente della giuria si è così espresso:

Primo classificato di Francesca Latini

 

 

Secondo classificato di Enrica Aragona

 

 

Terzo classificato di Chiara Baroni  

 

 

Quest’anno l’incipit per il Premio Caffè Corretto – Città di Cave è stato creato dallo scrittore Lorenzo Marone, vincitore della sezione editi della scorsa edizione.

La novità di questa edizione è stata l’introduzione fuori concorso di una sottosezione degli Inediti dedicata agli studenti del Liceo Scientifico Giovanni Vailati di Genzano di Roma che seguiti dalla loro  professoressa di lettere Laura Buscemi  hanno inviato  i loro elaborati prodotti seguendo lo stesso incipit creato da Lorenzo Marone. I racconti finalisti sono stati tre:

-“Brivido” di Alessandra Cosentino

-“Gioisci e piangi “ di Francesco Capuano

-“Il caffè “di Panfili Fabio

Il vincitore è stato Francesco Capuano con “Gioisci e piangi”. A Francesco è andato un buono acquisto libri di € 50.

 

 

 

I premi che sono stati offerti ai vincitori sono opere create dai ragazzi del locale Liceo Artistico Henri Matisse diretti dal prof. Sergio Camilloni.

L’Associazione Culturale Caffè Corretto, molto presente sul territorio con incontri culturali che si svolgono con scadenza quasi mensile durante la stagione letteraria, ha quest’anno organizzato il quinto  Corso di Scrittura curato dalla Scuola di Scrittura Omero.

Durante la serata è stato premiato  il racconto dell’allievo che a giudizio del Prof. M.  Ciarrocca, docente del Corso di scrittura, è risultato più meritevole: “Pupilla dei miei occhi” di Angelo Lazzari

 

 

 

La serata è trascorsa su un tappeto musicale intessuto dalle note del quartetto JBN 4tet – live. Al piano Raffaele Ferrari, Contrabbasso Guerino Rondolone,  Voce Chiara Tavolieri, Harmonica e  voce  TarcusHowlin’Wind.

Veronica Punginelli, insegnante della scuola di ballo Dance Forever, ha regalato  al pubblico una coreografia davvero emozionante.

La serata si  è conclusa con il tradizionale taglio della torta creata dalle abili mani del pasticcere Enrico Maggi che ha curato anche l’allestimento del buffet.

Articolo su "Cave canem" (giornale cartaceo e online)

Articolo su "Cronachecittadine.it"