Raccolta racconti inediti
L' Associazione Culturale Caffè Corretto vorrebbe portare in stampa tre piccoli volumi che raccolgono i racconti inediti primi tre classificati nei dieci anni del Premio Letterario.
Chi fosse interessato ad averne una copia, può prenotarla rispondendo a questa mail o inviando la prenotazione al numero 3393062867.
Il costo dei tre volumetti varierà rispetto al numero delle copie stampate, ma non supererà € 20.
Certi che farà piacere a molti di voi avere questa raccolta e ripercorrere dieci anni di racconti brevi nati dagli incipit di famosi scrittori italiani, restiamo in attesa delle vostre prenotazioni.
X Edizione Premio Letterario - Sezione inediti
La classifica finale della X Edizione del Premio Letterario nella sezione inediti è stata:
Primo Classificato:
Secondo Classificato:
Terzo Classificato:
Reportage serata finale Premio X Edizione
Grazie a Monolite Magazine per la sintesi della serata finale della decima edizione del Premio. Potete trovarla a questo link.
In attesa del Premio - X Edizione
Ci siamo. Il 27 Giugno alle ore 18.00 avrà inizio la Decima Edizione del Premio Letterario Caffè Corretto - Città di Cave. Un traguardo importante... ma come ci siamo arrivati? Vediamolo in questo video curato da Monolite Magazine
Ricordiamo che potrete seguire la serata di premiazione nella diretta Facebook sulla pagina del Premio Letterario
Elezione vincitore X edizione Premio Letterario sezione editi
Alla presenza del Sindaco Angelo Lupi, dell'Assessore alla Cultura Silvia Baroni e del direttivo dell'Associazione, coadiuvati dall'avvocato Valentina Maggi si è svolto ieri lo spoglio dei voti per eleggere il libro vincitore della X edizione del nostro Premio Letterario sezione editi. Durante la diretta facebook è stato decretato vincitore il libro "Niente caffè per Spinoza" di Alice Cappagli edito da Einaudi. Gli 88 giurati di questa edizione si sono espressi così:
Niente caffè per Spinoza: voti 27
Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio: voti 21
Per un po': voti 13
Luce rubata al giorno: voti 9
La memoria della cenere: voti 7
Tu salvati: voti 7
Benevolenza cosmica: voti 4
Complimenti alla vincitrice e un ringraziamento ai giurati con l'augurio di poter stare di nuovo insieme per la serata finale.
Ringraziamo inoltre Monolite Magazine per la copertura dell'evento e la gestione della diretta.
Paolo Valentino - Tu salvati - Recensione di Giulia
Eccoci arrivati all'ultima recensione dei libri in gara della X edizione del Premio. Tu salvati di Paolo Valentino edito da SEM.
Per un istante ha il desiderio di voltarsi e a passo svelto tornare dentro il baretto, infilarsi oltre il biliardino, oltre il tavolino col mazzo di carte napoletane abbandonato, raggiungerla, prenderla per le spalle, dolcemente – anzi no, con forza e dirle: ”Galdina, vieni con me, andiamo a scuola. Si sistema tutto, lo sai”. Non lo fa…
Durante la fine degli anni ’90, in una provincia di Milano, una diciassettenne si toglie la vita gettandosi dal tetto di un edificio. È Galdina Castaldi, Miss Cesso del Liceo 1993, una ragazza considerata così sgraziata e antipatica che nessuno si stupisce del suo gesto. Quel suicidio, però, rappresenta una svolta dolorosa per la vita di altre persone. Arianna viene da una buona famiglia, ha ottimi voti a scuola, ma è piena di rabbia e in conflitto con la madre. Davide, un ragazzo solitario e silenzioso, ha un dolore di cui non riesce a parlare perché deriva da un male che è diventato per lui motivo di scherno. Carla ha custodito per troppi anni un segreto che ha paura di dimenticare. Bice Righetti è un’insegnante che ha perso l’amore per il suo lavoro e non ha simpatia per gli studenti, da anni si è chiusa in se stessa e non si accorge di ciò che le succede intorno.
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Emanuele Altissimo - Luce rubata al giorno - Recensione di Giulia
Cari amici di Caffè Corretto, ecco la quinta recensione di Giulia. Luce rubata al giorno di Emanuele Altissimo edito da Bompiani
Anche nelle mie notti c’era posto solo per mio fratello. Lo seguivo mentre si allontanava nell’oscurità, gli correvo dietro. Lo tiravo per una spalla e urlavo la mia rabbia con la voce amplificata degli incubi. Lui però non rispondeva mai. Restava fermo con un sorriso spaventoso. Allora mi svegliavo in lacrime, pieno d’odio, del tutto inesperto di come può ridurti l’amore.
Luce rubata al giorno è un romanzo che parla di sentimenti e di dolore. A raccontare la storia di quell’estate che cambiò per sempre la vita di una famiglia è un ragazzo di 13 anni. Questo è il motivo per cui il linguaggio della narrazione è asciutto, concreto e privo di formalismi. Nel flusso di coscienza di questa giovane vita si avverte l’urgenza di raccontare qualcosa.
Olmo non è come i ragazzi della sua età, il dolore e la mancanza l’hanno privato della spensieratezza tipica della preadolescenza. Quelle piccole ingenuità nascoste tra le righe, oltre a suscitare tenerezza, assumono un valore fondamentale per capire e apprezzare la lettura.
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