Serata finale - VI edizione Premio
La serata di premiazione dei vincitori della VI Edizione del Premio Letterario Caffè Corretto - Città di Cave si è svolta nel bellissimo Chiostro del Convento di San Carlo alla presenza di un numerosissimo pubblico che ha potuto apprezzare gli interventi di scrittori noti e di scrittori esordienti della letteratura italiana. Lorenzo Marone, scrittore Longanesi e Antonio Pennacchi, già Premio Strega, hanno incontrato i lettori instaurando con loro immediata empatia. Le musiche dell'Orchestra Popolare a Colori e le coreografie dei ballerini di DanzAmica hanno regalato qualche emozione in più. Arrivederci alla VII Edizione del Premio Letterario che si svolgerà il 24 GIUGNO 2017. Caffè Corretto ringrazia tutti voi.
Intanto pubblichiamo i testi vincitori della Sezione Inediti del Premio.
Premio Letterario 2016 - Sezione Inediti
Siamo lieti di pubblicare il bando del Premio Letterario 2016 - Sezione inediti
con l'incipit ideato dallo scrittore Antonio Pennacchi.
Bando e scheda iscrizione. Scadenza 30 Aprile 2016
Collaborazioni Febbraio 2016
La fattiva collaborazione tra l'Associazione e il Liceo Scientifico&Linguistico " Renato Cartesio" di Olevano Romano ha portato lo scrittore Paolo Di Paolo a presentare il suo libro "Mandami tanti vita". Ringraziamo quanti hanno collaborato alla buona riuscita dell'evento.
Dacia Maraini cittadina onoraria di Cave
L'Associazione Culturale Caffè Corretto ringrazia l'Amministrazione Comunale, ed in particolare il Sindaco Angelo Lupi e l'Assessore alla cultura Silvia Mancini, per l'alta onorificenza attribuita alla scrittrice Dacia Maraini, madrina del Premio Letterario Caffè Corretto - Città di Cave, ospite nella serata di premiazione della V Edizione.
Riconoscere la cittadinanza onoraria alla signora Maraini dimostra l'impegno del Comune a sostegno della lettura e della letteratura sul nostro territorio e, più in generale, la volontà di Cave di definirsi come centro attivo di cultura.
La Presidente Claudia Manni
Premio Letterario 2015 - Sezione Editi
Terre Rare è un libro che seduce, che cattura, che accalappia.
La scrittura sorprende ad ogni riga, ad ogni pagina, tenendo alta la tensione con il ritmo serrato dei dialoghi, i titoletti lapidari, gli elenchi improbabili, l'imperterrita ironia, il realismo sociolinguistico che rivela con immancabile precisione il ruolo di ogni personaggio nel gran teatro del mondo.
La storia, per parlare con Paladini, è una "rumba micidiale", che trascina il lettore con il suo avanzare imprevedibile fino alla claustrofobia dell'ultima scena.
Terre Rare è anche un libro che riflette.
Riflette la commedia umana che ognuno di noi conosce bene: la dipendenza dalle cose e dalla comunicazione, la convergenza di circostanze negative, la bizzarria di chi ci circonda, l'attrazione, la menzogna, il sospetto, la voglia di fuga, il senso di colpa, l'adolescenza, la paternità, l'amore.
E riflette sui grandi interrogativi aperti che trapuntano da sempre la nostra esistenza: dove ci conduce il nostro viaggio? conosciamo veramente noi stessi e chi ci è più caro? controlliamo il mondo o siamo in balia degli eventi? possiamo scegliere di non fare male?
Terre Rare è il libro della vita.